Istanbul
L'antica capitale dell'Impero Romano Ottomano
Unica città al mondo a essere costruita su due continenti. Non potrete dire di aver viaggiato in Turchia, senza esser passati per Istanbul.
La città vi sorprenderà per la quantità e qualità di sfaccettature culturali, artistiche e storiche. Può sembrare di volta in volta, europea, araba o musulmana, cristiana, persiana, vecchissima e modernissima, tradizionalista e progressista.
In origine fu un centro greco fondato nel 667 a.C con il nome di Bisanzio, in seguito divenne la prospera capitale dell’impero romano d’oriente con il nome di Costantinopoli nel 330 d.C in onore dell’imperatore romano Costantino ( che la denominò Nova Roma) il nome fu infine commutato in Istanbul con l’impero ottomano in 1453 che la rese ancora capitale.
Tutto questo per dire che Istanbul è una delle pochissime città al mondo che come Roma, si possono definire “eterne”.
Lo stretto che collega il Mar Nero al Mar di Marmara, custodisce un centro storico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco e proteso sul Corno d’oro, il porto naturale posto sulla riva europea del Bosforo, attorno al quale la città si è sviluppata.
Tutto questo per dire che Istanbul è una delle pochissime città al mondo che come Roma, si possono definire “eterne”.
Lo stretto che collega il Mar Nero al Mar di Marmara, custodisce un centro storico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco e proteso sul Corno d’oro, il porto naturale posto sulla riva europea del Bosforo, attorno al quale la città si è sviluppata.
Vi suggeriamo di visitare il quartiere di Sultanahmet, la zona antica, un continuo ergersi di minareti, vecchie cupole, ville ottomane, bazar, intricati vicoli che si perdono in giardini e cortili interni aperti su palazzi da mille e una notte, che ospita la Moschea Blu e Santa Sofia.
Esiste una Istanbul ottomana che mostra con orgoglio il suo glorioso passato come il Gran Bazaar, il più grande mercato coperto al mondo, un quadrilatero che ospita almeno 4000 negozi uniti tra loro con strade labirintiche e il Palazzo del Topkapi, la monumentale residenza dei sultani, che convive pacificamente con una Istanbul moderna che ha l’aspetto di Taksim il quartiere attraversato dalla lunghissima via pedonale che confluisce in piazza Taksim e diventa, di notte, il fulcro della movida cittadina.
Esiste una Istanbul ottomana che mostra con orgoglio il suo glorioso passato come il Gran Bazaar, il più grande mercato coperto al mondo, un quadrilatero che ospita almeno 4000 negozi uniti tra loro con strade labirintiche e il Palazzo del Topkapi, la monumentale residenza dei sultani, che convive pacificamente con una Istanbul moderna che ha l’aspetto di Taksim il quartiere attraversato dalla lunghissima via pedonale che confluisce in piazza Taksim e diventa, di notte, il fulcro della movida cittadina.
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